The Venice Glass Week 2023

BOTTLING TRUST

Ispirato a The Bottle Of Trust – The Venice Glass Week 2023
9-17 Settembre 2023

VERNISSAGE: 9 settembre 2023, h. 17.00
Franco Schiavon Gallery, Fondamenta dei Vetrai 26, 30141, Murano

The Bottle of Trust è un oggetto ideato per essere donato dal Comune di Umeå, nel nord della Svezia. Studi hanno rivelato che Umeå si distingue come un notevole esempio di fiducia, sia per quanto riguarda la profonda reciprocità tra i suoi abitanti, sia per la loro incrollabile fiducia nelle istituzioni. Questa città è emersa come un epitome globale dell’affidabilità, promuovendo un ambiente in cui la connessione tra i cittadini è eccezionale e la fiducia in varie istituzioni rimane salda.

La Bottiglia della Fiducia è stata ideata da Jeroen Peeters, Ambra Trotto e Maria Claudia Coppola presso RISE – Research Institutes of Sweden. Un pezzo è stato donato al Ministro della Cultura svedese; l’altro pezzo esistente è in tour europeo e verrà esposto a Eindhoven durante la Dutch Design Week e a Murano durante la Venice Glass Week 2023: l’installazione, chiamata “Bottling Trust”, sarà aperta al pubblico presso la Galleria Franco Schiavon, dal 9 al 17 Settembre 2023.

La fiducia è una cosa peculiare, più la doni, più la ricevi. Bottling Trust invita il destinatario a passarla avanti, con un segreto al suo interno, moltiplicando la fiducia lungo il cammino. A Murano, i visitatori saranno invitati a partecipare a un’installazione che esemplifica e analizza il concetto di fiducia. Sperimentare la fiducia, osare fidarsi, essere sedotti a fidarsi: potrebbe essere il miglior modo per affrontare le incertezze e le fragilità attuali? Potrebbe portare a essere capaci di rispondere insieme, umilmente e collaborativamente, alle sfide globali di oggi? Condividere responsabilità, attraverso la bellezza e il coinvolgimento, potrebbe essere la soluzione?

Regaleresti un segreto alla Bottiglia della Fiducia, in modo anonimo? Scrivi il tuo segreto ➝ qui.
Nessuno può vedere l’autore del segreto. È completamente anonimo. Il segreto verrà stampato, sigillato e inserito nella Bottiglia durante l’inaugurazione della mostra. Non sarà mai rimosso o aperto.

Ispirato al concetto di “The Bottle of Trust” (ideato da Jeroen Peeters, Ambra Trotto, Maria Claudia Coppola presso RISE); supportato e in collaborazione con il Comune di Umeå, Svezia, e la Galleria Franco Schiavon, Murano; ideato da Ambra Trotto; realizzato dal collettivo di vetro trans-femminista con base a Murano #VetraieRibelli: Chiara Lee Tajarol, Mariana Oliboni, Julia Malia Cordi, Andrew Dougherty, Ambra Trotto; sound design di Mariana Oliboni; curato da Veronica Vitari.

LIGHT THE TORCH

Light the Torch – The Venice Glass Week 2023
9-17 settembre 2023

PROGRAMMA DELLE DIMOSTRAZIONI:

ALDO BOSCOLO: dal 09 al 17 settembre 2023, ore 11.00-13.00

FINISSAGE: 17 settembre 2023, h. 17.00
Franco Schiavon Gallery, Fondamenta dei Vetrai 26, 30141, Murano

In occasione dei 50 anni dalla sua fondazione, la Vetreria Franco Schiavon ha deciso di riaprire la fornace e ripercorrere la propria storia fino alle sue origini: seppur oggi si distingua per la varietà tecnica e la raffinatezza delle proprie creazioni, nacque nel 1973 come fabbrica di canne per la lavorazione a lume, ed è proprio questa tecnica dalle antichissime origini che intende celebrare durante la sua quinta partecipazione a The Venice Glass Week. Detto anche “lampwork”, il lavoro del lumista si è evoluto nel tempo adattandosi alla capacità inventiva del singolo artista: lavorare “a lume” è sempre stata un’attività solitaria che ancora oggi richiede una vicinanza intima e sinergica tra maestro e materia. Nel tempo gli strumenti tradizionali sono stati sostituiti da cannelli metallici e bombole a gas, ma lo spirito di questa raffinata tecnica resta intatto. Soffiati o pieni, grandi o minuti, monocromatici o multicolore, l’unico limite di questa lavorazione è la creatività stessa dell’artista.

LIGHT THE TORCH intende onorare quest’arte proponendosi come vetrina per un gruppo di artisti chiamati a lavorare individualmente, ma in un unico grande spazio collettivo: l’obiettivo è quello di ricreare il clima di dialogo delle antiche botteghe muranesi, in cui la competizione tra i maestri si è sempre tradotta in un incredibile sviluppo artistico. Gli ospiti accompagneranno il pubblico alla scoperta di alcuni dei moltissimi utilizzi a cui la tecnica a lume si applica. Si partirà dall’eleganza dei calici soffiati di Aldo Boscolo e della designer e compagna di vita Marta Rossetto fino ad arrivare alla classicità delle sculture di Nicola Donà, figlio dell’eclettismo figurativo di Lucio Bubacco del quale è stato allievo. In occasione della chiusura del Festival, saranno proprio il maestro Lucio Bubacco affiancato a due altri grandi pilastri del lavoro a lume, quali Mauro Bonaventura e Vittorio Costantini, ad onorare al meglio quest’arte: presso la Franco Schiavon Gallery, si terrà una cerimonia di finissage in cui si faranno giudici e proclameranno le migliori tra le opere create durante la settimana del vetro dagli artisti partecipanti.

Maestri: Nicola Donà, Aldo Boscolo
A cura di: Veronica Vitari

WOW- WORK ON WHEELS!

#VetraieRibelli – The Venice Glass Week 2023
9-17 settembre 2023

FINISSAGE: 17 settembre 2023, h. 17.00
Franco Schiavon Gallery, Fondamenta dei Vetrai 26, 30141, Murano

“Perchè ho scelto il vetro? In realtà è lui che ha scelto me”: partendo da Seattle, passando per l’Australia e finendo a Murano, così Chiara Tajarol descrive l’inizio della sua ormai decennale carriera vetraria.

In laguna è stata temprata non solo dal calore delle fornaci, ma anche da molte porte in faccia ricevute in quello che è sempre stato un contesto principalmente maschile. Chiara, nonostante tutto, si è caparbiamente fatta strada aprendosi alla collaborazione con artisti locali e internazionali e ha sviluppato il progetto #VetraieRibelli insieme alla socia di El Cocal Glass Studio Mariana Oliboni. Costruirsi una rete e aprirsi alla collaborazione con l’altro: questi sono gli ideali che ispirano il loro approccio al vetro e per i quali vengono ancora considerate delle “outcast” nel panorama tendenzialmente conservativo dell’Isola del Vetro. Per loro lavorare col vetro significa imparare a prendersi cura di ogni dettaglio, per questo la loro fornace abbraccia innovazione e tradizione rendendo ogni prodotto unico e inimitabile. Soffiare il vetro non è solamente un lavoro, bensì una relazione d’amore con questo materiale e per questo motivo si approcciano a questa raffinata ma difficile arte con immensa dedizione e precisione.

“Bisogna credere in quello che si fa, nella propria passione. Non importa dove si arriverà, quello che conta è il percorso”.

Il loro intento è quello di permettere a tutti, soprattutto alle donne, di imparare a lavorare il vetro unendo tradizione, nuove tecniche, e femminilità. Sì femminilità, perchè le #VetraieRibelli hanno deciso di reinterpretare modelli tradizionali come le Veneri Preistoriche in una collezione dedicata al Girl Power. Contrastando le logiche sessualizzanti e di oggettificazione che solitamente accompagnano le rappresentazioni di nudo , Chiara e Mariana hanno realizzato una seconda serie ispirata sempre alle forme femminili in un inno alla sensibilità e all’armonia.

In questo suo internazionale viaggio artistico ha deciso di onorare la Franco Schiavon Gallery in occasione di The Venice Glass Week 2023 con un’esposizione di alcuni pezzi rappresentativi realizzati assieme a Mariana Oliboni.

“We art. We are rebellion. We are strength. We are passion… We are women!”